L’internazionalità di AbeOS: impegnata in questi giorni sia in Serbia che nella regione moldava della Romania mentre ospita l’Osteopathic Centre for Children Italy.

Dalla Scuola

L’istituto di formazione AbeOS è la dimostrazione dell’intraprendenza italiana, troppo spesso bistrattata. Dimensioni piccole, residenza in un piccolo centro, sonnambulismo delle istituzioni che spesso (addirittura) ostacolano attività che sarebbero a loro vantaggiose. Ma tutto questo è superato da motivazioni, tenacia e uno spirito di appartenenza al mondo. In questi giorni si stanno per vivere ben tre situazioni diverse di respiro internazionale. Il Team GAS (Groupe AbeOS for Sport) è impegnato ai Campionati del Mondo di Canottaggio di Belgrado, Serbia, con gli osteopati Francesco Senigagliesi e Marcello Luca Marasco. Obiettivo principale è l’assistenza osteopatica alla Nazionale della Romania, nella settimana di permanenza si realizzano inoltre studi scientifici sulla qualità del sonno di atleti di massimo livello internazionale. Parallelamente, la Scuola di Osteopatia O.I.A. – Osteopathic International Academy, gemellata con AbeOS e gestita dall’Associazione Abe Scientific di Raiano, avvia il suo primo seminario dopo l’estate. Le lezioni, tema l’approccio osteopatico al cranio, si svolgeranno a Iasi, nella regione moldava a nord est della Romania, e saranno tenute da Federica Di Bacco, osteopata con incarico di Responsabile del Tirocinio Clinico di AbeOS. Ma mentre si lavora nell’Europa dell’est, al Campus AbeOS di Raiano si ospita l’O.C.C. – Osteopathic Centre for Children Italy, con la formazione (anche con docenti internazionali) in ambito pediatrico per gli osteopati e la cli nica aperta a decine e decine di bambini, sempre con la modalità della donazione libera da parte delle famiglie, quindi senza parcella prestabilita per il trattamento ricevuto, fondi che sostengono la ricerca scientifica sulla salute. Che dire? Volere è potere se si ama quel che si fa.


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