La Scuola di Osteopatia AbeOS esce dall’AISO

Dalla Scuola

Questa che sta terminando è stata indubbiamente la settimana del coronavirus. Tuttavia nella Scuola di Osteopatia AbeOS (http://www.abeos.it) sarà ricordata anche come quella dell’abbandono dell’Associazione Italiana Scuole di Osteopatia. L’abito stava stretto da molto tempo, ma il senso di squadra, la necessità di avere un fronte comune tra gli istituti (anche sacrificando propri valori), l’idea della creazione di un network italiano di scuole (il modello è sicuramente OsEAN, http://www.osean.com) dove imperassero progetti condivisi e scambi, aveva sempre tenuta lontana questa idea. AISO appare oggi ad AbeOS come molto lontana da quegli indirizzi che si era proposta prima della sua formazione. Appare oggi ad AbeOS come molto poco partecipata dai suoi associati. Appare oggi ad AbeOS come poco inclusiva e con una gestione troppo personalistica da parte di chi ha cariche in suo seno che la sta facendo scivolare progressivamente verso un’oligarchia. Violando così il principio giuridico fondante le associazioni che è la partecipazione, il confronto tra associati. Quanto speriamo di sbagliarci nel presentare l’idea che ci siamo fatti! L’osteopatia italiana, mai come in questo momento, ha bisogno di gente con idee, energie, visione, confronto, inclusività. AbeOS è sempre stata ed è questo, un martello instancabile verso l’ottenimento degli obiettivi. Non possiamo tollerare i silenzi e le deleghe a chi non ci metta l’anima. Ringraziamo tutti, indistintamente, i colleghi con cui abbiamo camminato sino ad ora insieme in AISO, ma per noi il viaggio ora continua su un’altra corsia. Speriamo nella stessa direzione. Continueremo a lottare perché l’osteopatia non sia confusa con altre professioni e che riceva quella dignità che già milioni di persone le hanno attribuito con stima sincera.


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