Ufficiale: formalizzato il rapporto tra AbeOS e la Nazionale Rumena di Canottaggio. Obiettivi: Europei, Mondiali e le olimpiadi di Tokyo

Sport

Tutto era cominciato già da ottobre dello scorso anno, una fittissima collaborazione tra la scuola di osteopatia AbeOS e la Nazionale Rumena di Canottaggio, la quarta potenza olimpica nel mondo dello sport del remo. La storia comincia da Antonio Colamonici, talentuoso CT della Romania (ma napoletano della scuola La Mura che sviluppò i fratelloni Abbagnale) che cercava consigli per assistenza osteopatica dei suoi atleti, e Carolina Martinelli, osteopata della nazionale italiana di canottaggio e docente di AbeOS ha, senza esitazioni, indirizzato verso l’ente che in Italia sta incarnando l’essenza dell’osteopatia nello sport: AbeOS. E così è stato. Gli studenti di AbeOS con il loro tutor Marcello Luca Marasco e insieme al team GAS (Group AbeOS for Sport) con studenti ed ex studenti (Gianluca Cavallini, Luca D’Agostini e Francesco Senigagliesi) che fa assistenza osteopatica allo sport, sono volati più volte in Romania. Inizialmente in direzione del Lago di Snagov, Bucarest, per valutare e trattare i 90 atleti della nazionale blu/giallo/rossa per poi vivere congiuntamente, insieme ad una prima selezione olimpica di 50 atleti, un soggiorno per tre mesi sul Lago di Piediluco in provincia di Terni da metà gennaio. E proprio dal meraviglioso Lago ternano è cominciata la prima avventura agonistica a matrimonio celebrato AbeOS-Nazionale Rumena Canottaggio. Nel memorial internazionale PaoloD’Aloja le barche rumene fanno man bassa di primi posti, ben 15, e un numero enorme di podi. Seppur felicissimi non è questa la battaglia che interessa vincere, ora obiettivo su Lucerna, Svizzera, per i campionati europei, poi Austria per i mondiali ma la testa è proiettata verso Tokio 2020 per le olimpiadi. Intanto il Dipartimento di Ricerca AbeOS ha avviato uno studio, progettato da Angelo Del Vecchio, Responsabile Ricerca e Tesi in AbeOS e coordinato da Federica Di Bacco e Manuela Di Vito. Abbiamo troppe cose da comunicare su questi temi, apriremo qui su AbeOS news una nuova rubrica dedicata al canottagio per informarvi di tutti gli sviluppi.

Nella foto (staff Romania Rowing Team): tutti gli atleti con le due bandiere che verranno portate a Tokyo firmate da tutti i presenti nella foto, i trofei di Piediluco, lo staff tecnico, logistico, i fisioterapisti e gli osteopati di AbeOS sul Lago di Piediluco.


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