Da Tokyo: emozioni che non si possono spiegare

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Già, come fai a spiegare gli occhi gonfi e l’emozione del vuoto nel petto per una medaglia olimpica di un atleta che non è della tua nazione? Come fai a spiegare queste cose se sei, semplicemente, l’osteopata per quel team? Provo a scriverlo, ma non so quanti capiranno. Lo spieghi proprio con l’osteopatia, con i suoi principi, con il fatto che non è una tecnica ma una filosofia dell’assistere, basata su robusta scienza, ma imbevuta fino al collo di passione nel curare, di pazienza nel modificare un tessuto … parlandoci con le mani. Siamo stati testardi, da molto tempo abbiamo ferocemente creduto che l’osteopatia fosse fondamentale per un atleta, tanto più fondamentale quanto più alto fosse il suo livello.

Ancuta Bodnar e Simona Radis, Romania, medaglia d’oro con record olimpico oggi 28 luglio a Tokyo 2020

Da molto tempo abbiamo ferocemente creduto che l’osteopatia fosse importantissima nel pre-gara di un atleta. La Federazione di Canottaggio della Romania e il suo CT, Antonio Colamonici hanno creduto e sposato queste nostre convinzioni. E arriva questo giorno, oggi 28 luglio 2021. L’emozione (che non puoi spiegare) è stata, ancora una volta, il mettere le mani su quei corpi scolpiti, penetrare le loro articolazioni e i loro tessuti che hai percepito poco funzionali, e dopo vedere quei ragazzi dai cuori esplosi di gioia per avere quella pesantissima medaglia appesa al collo. Si, la nostra Scuola di Osteopatia ci ha creduto da tempo, ha messo in gioco molti dei suoi studenti, futuri osteopati, per migliorare una prestazione e limitare gli infortuni in questi ragazzi fenomenali.

Mihăiță Vasile Țigănescu, Mugurel Semciuc, Ștefan Constantin Berariu, Cosmin Pascari, Romania, medaglia d’argento oggi 28 luglio a Tokyo 2020

Oggi, alle Olimpiadi qui a Tokyo, atleti fenomenali hanno vinto, perché sono forti e preparati da anni a questo evento, forse un pizzico anche perché hanno creduto in noi. “Abbiamo vinto, non si divide, chi vince ride…” recita una canzone che sentivo cantare da una squadra di rugby dopo ogni vittoria. Oggi ridiamo.

Nella foto di copertina: Simona Radis e Stefan Berariu posano con le medaglie e sotto la bandiera della Romania firmata da tutti gli atleti e gli osteopati del Team GAS di AbeOS


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