Lucerna è sulla via per Tokyo

Dalla Scuola, Sport

Il Lago dei quattro cantoni sarà il palcoscenico su cui si esibiranno, nel pieno della loro forma e spinti da una grande ambizione, gli atleti della Nazionale di Canottaggio della Romania che puntano a portare quante più imbarcazioni ed equipaggi nelle scene delle attesissime Olimpiadi di Tokio 2020 (al via Venerdì 23 Luglio 2021 dopo il posticipo dello scorso anno).
Annata d’oro (e d’argento) per la nostra squadra (per AbeOS è la Romania, pur sperando in soddisfazioni per l’Italia) che nelle recenti competizioni dei Campionati Europei tenutesi a Varese ha avuto modo di arricchire, e non poco, il suo medagliere.

Lucerna è una perla svizzera, immersa in uno splendido panorama montano sul Lago dei Quattro cantoni. Nel suo centro storico si possono ammirare affreschi medievali completamente conservati oltre che un piacevole passeggio cittadino tra negozi e monumenti d’arte.

Qui, da giovedì 13 a Lunedì 18 Maggio saranno ospitate ben 50 squadre, 163 imbarcazioni, 419 canottieri internazionali che si vedranno a gareggiare per un posto alle olimpiadi: si tratta infatti dell’ultima possibilità di guadagnarsi uno tra i 29 posti che devono essere assegnati prima della kermesse.

Il 23 Luglio è sempre più vicino: di fatto l’atmosfera all’interno del team è frizzante e carica. Gli atleti della nazionale romena sono ad un passo dallo sfiorare il sogno delle olimpiadi nelle quali riversano grandi aspettative, nutrite con enorme impegno. Come vi abbiamo raccontato nei precedenti articoli che sono la cronaca dei tre anni di esperienza accanto agli atleti.

Il carico di lavoro sia fisico che emotivo è sempre alto come sono alte le prestazioni della squadra del quale AbeOS si prende cura grazie al gruppo Team GAS (che si arricchisce sempre di nuove leve attinte tra gli studenti e i docenti di AbeOS). Tantissimi sono gli osteopati e studenti che hanno contribuito a percorrere questo percorso che termina a Tokyo. Troppi da nominare, da quel Novembre 2018 sino ad oggi, quando i primi del Team GAS si imbarcavano su un aereo Roma-Bucarest. Li onoreremo uno ad uno con il dovuto spazio.
Perché l’’osteopatia nello sport? Perché negli anni ha contribuito al miglioramento delle prestazioni ed alla riduzione del rischio di infortunio, due ambiti di grande successo del trattamento osteopatico, corredati da ampia letteratura scientifica a riguardo.

E così è partito l’ennesimo viaggio da AbeOS verso i ragazzi della Romania: ben 878 km percorsi nel bus navetta della Scuola di Osteopatia AbeOS per raggiungere Lucerna da Raiano, sede abruzzese della scuola: il direttore Marcello Luca Marasco e l’Osteopata Manuela Di Vito sono pronti a dare il massimo per aiutare la performance degli atleti rumeni. Per Manuela, già parte del gruppo GAS è la prima volta su un campo di gara così importante (a lei un grande in bocca al lupo!), per Marcello, invece, si tratta solo dell’ultima gara che lo accompagnerà poi al grande sogno Nipponico.

Nella foto: il minibus AbeOS in “pitstop” a Milano


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