Oggi veniva pubblicato “L’evoluzione della specie” di Darwin, uno tra i migliori libri di osteopatia

Editoriale

Centosessantaquattro anni fa a Londra, come oggi era il 24 novembre, ma del 1859, veniva pubblicato un testo che ha fece poi la storia: “L’evoluzione della specie”. L’autore che lo firmò era Charles Darwin. Libro tutt’oggi discusso e contrastato oppure preso come una Bibbia. Personalmente la sua lettura me lo fa giudicare uno tra i migliori testi di osteopatia che abbia mai letto. Già immagino quanti di voi stiano aggrottandosi tra gli occhi alla lettura di questa affermazione: come può un biologo e naturalista, contemporaneo del padre della medicina osteopatica ma di età più avanzata del “Vecchio Dottore”, pubblicare un libro di osteopatia quando nel 1859 non esisteva ancora la stessa parola “osteopatia” (entrerà nei nostri vocabolari un decennio abbondante dopo)? La chiave di questa lettura è la citazione del principio “struttura e funzione”, ossia quella profonda relazione che esiste in natura tra ogni struttura e la sua funzione fisiologica. Struttura/funzione è anche un principio di base dell’osteopatia, è così fondamentale che determina la comprensione del paziente e le strategie per il trattamento. Orbene, “struttura e funzione” sono citati ne “L’evoluzione della specie” molte più volte di quante ne abbia mai visto in altri testi dedicati specificatamente all’osteopatia. Darwin, letto con la lente dell’osteopata è un testo eccezionale, che ogni professionista di questa meravigliosa professione dovrebbe aver letto nel corso della sua carriera.


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