AbeOS ospita e anima l’evento formativo Medstan-Energy al Campus di Raiano
Ricerca e scienza
Il Campus della Scuola di Osteopatia AbeOS (Gruppo ICOM Malta HEI) ha ospitato nello scorso fine settimana l’evento di formazione e il congresso scientifico Medstan-Energy. Non è la prima volta, un appuntamento come questo si era già tenuto poco prima della pandemia. Ma all’istituto di formazione di Raiano e Bologna questa volta non è stata chiesta solo la sala congressi, il coinvolgimento è stato fitto anche nelle persone e nelle relazioni scientifiche. Hanno presenziato e sono intervenuti,

rappresentando AbeOS, gli osteopati Manuela Di Vito (Coordinatrice del Dipartimento di Ricerca) , Francesco Senigagliesi (Responsabile del DR), Marcello Luca Marasco (Direttore Didattico e Generale), Naomi De Meis (Assistente ai docenti) e Antonio Di Paolo (Docente AbeOS).

Per i contenuti delle relazioni scientifiche presentate, l’apprezzamento è stato più che manifesto da parte dell’Ing. Paolo Polizzi, ideatore del progetto Medstan e dell’azienda torinese Energy che lo promuove (la platea era composta proprio dai collaboratori di questo sodalizio). Il Dipartimento di Ricerca della Scuola di Osteopatia AbeOS ha mostrato così tutta la sua energia, il suo spessore scientifico e la sua freschezza nell’essere pilotato da giovani osteopati.

La promessa di Roberto Sciabordi, timoniere dell’Energy, è stato quello di voler tornare ancora al Campus di Raiano, in questo sostenuto da una citazione dell’Ing. Polizzi che ha definito AbeOS e la sua struttura abruzzese come una “culla” di cultura scientifica. Si pensi che il grosso dei partecipanti è venuto dal nord Italia, nonostante il lungo viaggio il piacere del livello di informazioni ricevuto ha superato i tanti chilometri. Non possiamo che essere gratificati da tutti questi elogi, aspettiamo volentieri di ospitare ancora Medstan e l’Energy, e sarà così un tris.
Nella foto di copertina, da sinistra verso destra: Manuela Di Vito, Francesco Senigagliesi, Marcello Luca Marasco, Naomi De Meis, Antonio Di Paolo. Le foto sono state scattate da Marialucia Turatti, la creativa informatica di AbeOS.