OIA riavvia la formazione (e il tirocinio clinico) in osteopatia a Iasi, Romania: forte il sostegno di AbeOS

Anche nell’antica capitale della Romania, a Iasi, autentico gioiello architettonico e frizzante città universitaria, la morsa delle restrizioni si è allentata al punto di poter riavviare il corso di formazione, nato prima della primavera (nera) del 2020, quella della clausura (lockdown). L’istituto che organizza l’attività didattica e di tirocinio clinico è l’O.I.A. – Osteopathic International Academy che ha affidato il timone dell’iniziativa a due persone a forte impronta della Scuola di Osteopatia AbeOS: Marcello Luca Marasco come Direttore Didattico e Dorina Chirillà come Coordinatrice della Didattica.

La scorsa settimana, ospitati dal Centro Clinico Preventis di Iasi del Dottor Petre Crivoi, si è tenuto il seminario monotematico dedicato al primo approccio osteopatico al cranio. Ha collaborato in questi quattro giorni la Dottoressa Maura Felea, docente e ricercatrice all’Università Grigore T. Popa (e docente OISA). Contemporaneamente alle date del seminario è ripartita l’attività clinica per gli studenti: OIA ha infatti stipulato un accordo con l’associazione Stergem o Lacrima, ente non governativo con sede a Iasi dedicato a bambini con importanti disabilità. L’accordo consente a queste creature di essere trattate nella clinica scolastica della scuola, quindi insieme agli studenti che hanno la grandissima opportunità della crescita professionale. Molto di questa implementazione clinica è merito di Adina Rachieru, madre instancabile e motore eccezionale per l’associazione di Iasi. Prossimo appuntamento a Iasi: dal 1° al 4 di luglio, il tema del prossimo seminario monotematico sarà l’introduzione alla radiologia e l’arto inferiore con molta pratica sulla diagnostica e sulle tecniche per il piede. Ecco il programma:

Nella foto di copertina: un momento dell’ultimo seminario dedicato all’introduzione al cranio svoltosi a Iasi, Romania.