Vincono tutti gli atleti seguiti dalla scuola di osteopatia AbeOS, è “manita”!

Una domenica di sport che gratifica enormemente tutti gli studenti di AbeOS impegnati con i trattamenti, costantemente nel tempo, a seguire atleti di livelli completamente diversi tra loro: dal pilota nel motomondiale al calciatore di terza categoria. Per AbeOS non c’è differenza nella dedizione verso queste “macchine” umane nell’applicare quella sapienza osteopatica che si apprende quotidianamente. Nella scuola di osteopatia AbeOS l’osteopatia in ambito sportivo è pane quotidiano da lungo tempo. Già anni fa i suoi direttori Marcello Marasco e Riccardo Contigliani hanno sviluppato consulenze (poi trasmesse o trasferite nella scuola) di livello internazionale. La serie A e B di calcio italiana (Hellas Verona e poi Contigliani nella Lazio e nello Spezia, nello Sherif in Moldavia); la Liga A francese con il Monaco; il basket sino all’Eurolega (l’Armani Jeans Milano) ma anche con la Sutor Montegranaro, la Fiorentina Basket, la Tezenis Verona (ex Glaxo dei tempi passati); Marasco è l’osteopata di Lorenzo Baldassarri quando era un Rookie che diventava campione del mondo alla sua prima stagione. Ma le consulenze si sono sviluppate continuamente e all’interno della scuola vanno di giorno in giorno in un continuo crescendo. Basti pensare su quanti atleti di serie A i nostri studenti utilizzino la sapienza delle loro mani: le due squadre di rugby aquilane ora con nomi diversi (Gran Sasso Rugby e L’Aquila Rugby dei 5 scudetti in bacheca), il Soverato Volley nella pallavolo femminile (oggi curato oltre che dagli studenti anche dal docente AbeOS Luigi Criscuolo). Negli sport si spazia ovunque: dalla prestigiosa Virtus Scherma Bologna al Pescocostanzo (fucina di campioni italiani nello sci di fondo) del maestro Ugo Sciullo. Oggi ci sono osteopati formatisi in AbeOS che tracciano la storia dell’osteopatia nello sport: Tommaso Mazzini è il primo DO che, già anni fa, va al seguito del Giro d’Italia nella Nippo Fantini; mentre scriviamo Diego Pucciarelli è in Australia per il via del mondiale di Formula 1 con la Toro Rosso. Claudio Zanetti è l’osteopata della nazionale italiana di tennis con Francesco Paperini e Luca Farinelli. Dobbiamo fermarci per spazio e forse abbiamo dimenticato qualcuno. Ma insomma la sostanza è che domenica scorsa, dalla vittoria in Qatar di Baldassarri,in moto2 passando per il 3 a 0 a Ravenna del Soverato Volley e arrivando alle vittorie di Rugby Experience L’Aquila e, nel calcio, Ovidiana Sulmona e Roccacasale, c’è la sintesi della leadership e del know-how della nostra scuola all’approccio osteopatico allo sportivo. Quelle cinque affermazioni su cinque, quella “manita” di domenica, è semplicemente il logo di qualcosa costruito negli anni, grazie alla motivazione, determinazione e amore per l’osteopatia che si respira in AbeOS, appena ci entri dentro.