Per le scuole di osteopatia AbeOS e OIA Iasi (Romania) osteopatia da Campioni (Europei) a Monaco di Baviera
Dalla Scuola, Sport
Wow! Queste tre lettere sono le più indicate per descrivere le emozioni e le gratificazioni che la Scuola di Osteopatia (italiana) AbeOS e la Scuola di Osteopatia O.I.A. (Osteopathic International Academy) di Iasi – Romania hanno vissuto nel lungo fine settimana scorso nella Baviera tedesca. Sulle acque che hanno ospitato il canottaggio olimpico di Monaco 1972 sono andati in scena i Campionati Europei di Canottaggio 2022 e il know-how dei due istituti sulla gestione di un atleta di alto livello con l’osteopatia, anche durante una competizione, è stato applicato per l’ennesima volta.
E anche in questa occasione sono stati gratificati da una pioggia di successi. AbeOS collabora dal 2018 con la Federazione di Canottaggio della Romania, ma per questi europei hanno lavorato a Monaco le mani del Direttore di AbeOS, di OIA e del CCFO per ICOM Malta Marcello Luca Marasco e di Iulian Steriu, in precedenza e nel centro sportivo di Snagov nei pressi di Bucarest si sono recati Alice Orsini e Michele Moretti (per approfondire clicca qui) per mettere a punto gli atleti prima della partenza per la Germania. Iulian, Alice e Michele sono tutti studenti di AbeOS Bologna, e questo la dice lunga sulle competenze che girano in questo istituto sull’osteopatia applicata allo sport. A fine competizione il medagliere per la Romania risulterà: 3 i bronzi e 5 le medaglie d’oro per altrettanti equipaggi che si fregeranno del titolo di Campione d’Europa 2022. Secondo posto dopo la Gran Bretagna e prima della Federazione Italiana. Tanta roba!
Ora l’obiettivo si sposta sulla Repubblica Ceca, a Racice per la precisione, dove andranno in scena a fine settembre i Campionati Mondiali, e AbeOS sarà ovviamente ancora li a supportare con l’osteopatia questi vogatori, magnifici ragazzi capaci di impegni e sacrifici come oggigiorno si vede poco. Ragazzi che hanno imparato ad apprezzare cosa significhi ricevere osteopatia subito prima di una gara, o subito dopo per recuperare le energie e la funzionalità necessarie alla regata successiva, e non se la fanno mancare!
La foto di copertina è del fotografo @balintczucz (grazie per le bellissime immagini), le foto nell’articolo dall’archivio AbeOS.