Continua la FAD, Formazione A Distanza, in AbeOS. Avviati anche i clinical case scenarious per il tirocinio clinico degli studenti

Dalla Scuola

E’ davvero encomiabile la capacità di adattamento della Scuola di Osteopatia AbeOS (http://www.abeos.it) alle restrizioni governative adottate dal Governo italiano contro la pandemia da coronavirus. E’ ormai un mese che l’Italia è sostanzialmente bloccata ma, mai come in questo periodo, si è vista un’attività così fremente nell’Istituto di formazione che ha le sue sedi didattiche (a saracinesche abbassate) a Bologna e Raiano. In questi tempi un po’ tutte le attività affermano di essere ricorse al remoto per non fermarsi, ma poi sono i numeri a dare la portata delle cose e differenziare gli slogan dai fatti. Dal momento del blocco e arrivando a ridosso della Pasqua, la scuola AbeOS ha organizzato oltre 250 ore di lezioni on-line. 50 saranno erogate durante questa settimana, tutti i giorni, alcune volte con due lezioni in contemporanea. Due gli aggiornamenti docenti per lo sviluppo della cosiddetta Faculty Development, altri due in programmazione. Dopo Pasqua già calendarizzati oltre 25 diversi esami, che saranno svolti con modalità valide ai fini normativi ISO. Ma l’ulteriore passo avanti della scuola si è fatto sabato scorso quando, proprio il Direttore Marcello Luca Marasco, ha varato il primo di una serie di clinical case scenarious validi per il tirocinio clinico. Circa una trentina gli studenti dell’ultimo anno collegati in remoto. La clinica impossibilitata a ricevere pazienti comporta un arresto della progressione delle ore di tirocinio clinico che il singolo studente deve accumulare; con i casi clinici presentati i remoto si continua a tenere allenata, se non la mano, il ragionamento osteopatico. Non ci stancheremo mai di ripetere e ribadire l’enorme valore di questa attività, non solo sotto un profilo della formazione, ma, soprattutto, per il senso di vicinanza e di stimolo alla reazione che comporta negli studenti di AbeOS verso una situazione che è probante per tutto il popolo italiano, europeo e mondiale (ricordiamo che si parla di 2/3 miliardi di persone obbligate a casa).

Nella foto (fonte archivio AbeOS): un momento di clinica reale, con le mani in azione, degli studenti di AbeOS, nella valutazione e trattamento degli atleti della Nazionale Olimpica di Canottaggio della Romania


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