Continuano incessanti i trattamenti osteopatici di AbeOS alla Nazionale di Canottaggio della Romania: questa settimana a Piediluco ci sono Erika Prandina e Leonardo Bizzarri

Dalla Scuola

Le Olimpiadi che prenderanno il via il prossimo luglio a Tokyo, in Giappone, sono un obiettivo per cui moltissime persone nel mondo stanno lavorando duramente in questo momento, tra atleti, staff tecnici, sanitari e dirigenziali. La Nazionale di Canottaggio della Romania, specificatamente il suo Commissario Tecnico Antonio Colamonici e il Direttore Sportivo Dorin Alupei, hanno scelto, da oltre un anno, che gli studenti e i docenti della Scuola di Osteopatia AbeOS siano, all’interno del suo staff sanitario, coloro che si prenderanno cura di prevenire gli infortuni e incrementare la performance dei canottieri attraverso l’OMT (Osteopathic Manipulative Treatment). La forte e giovane nazionale della Romania è in ritiro sull’incantevole Lago di Piediluco (in provincia di Terni) Ecco quindi che, terminata la settimana scorsa, dove l’assistenza è stata fornita da Francesco Pomero e Alex Dovigo, ora è la volta di altri due studenti di AbeOS: Erika Prandina di Cosenza e Leonardo Bizzarri dell’Aquila, entrambi iscritti nella sede di Raiano, a eseguire i trattamenti per il Team GAS (Groupe AbeOS for Sport). Il lavoro è come sempre molto intenso e faticoso ma altrettanto gratificante, organizzato nel cuore di una squadra di primissimo livello; sicuramente un esperienza che non è nelle possibilità di tutti gli studenti di osteopatia in Italia. Gli atleti rumeni a Piediluco costituiscono l’intera nazionale olimpica formata da circa cinquanta canottieri tra uomini e donne, sette imbarcazioni della Romania hanno già staccato il biglietto per Tokyo, altre due imbarcazioni si giocheranno in primavera la possibilità di acquisire il pass. Anche Erika e Leonardo contribuiranno alla realizzazione di questo sogno.

Nella foto selfie/archivio AbeOS: Erika e Leonardo posano nella palestra allestita nella sede del ritiro di Piediluco.