Oggi, 12 dicembre di 102 anni fa ci lasciava il Vecchio Dottore, rivoluzionario della medicina e padre dell’osteopatia

Era il 12 dicembre del 1917 in una fredda giornata a Kirksville, nello stato americano del Missouri, quando all’età di 89 anni il corpo del Dottor Andrew Taylor Still lasciava questa terra, non l’avrebbe mai più lasciata con il suo spirito che ancora è incarnato nella folta moltitudine di osteopati sparsi in tutto il mondo. Virale diremmo oggi. Vero Leonardo Da Vinci di quei tempi ha rivoluzionato la visione della scienza della medicina e della salute con il principio base dell’osteopatia: “la struttura influenza la funzione, la funzione influenza la struttura“. Medico ravvedutosi a quegli approcci meramente allopatici e alla sproporzione dell’utilizzo dei farmaci (nel suo periodo di vita circolavano circa quattro principi farmacologici, che direbbe oggi?). Ravvedimento indotto dalla perdita di tre figli e altri familiari per infezioni, difronte alle quali la medicina dell’epoca si spogliò impotente. Tra i tanti suoi aforismi, quello che ci piace di più è: “il medico dovrebbe cercare la salute, chiunque può trovare la malattia“. Vero genio. Rifiutò la candidatura al premio Nobel nel 1904. Vero rivoluzionario. Grande Vecchio Dottore, questo fu il soprannome del suo ultimo periodo di vita, il debito nei tuoi confronti non potrà mai essere saldato.