Patto tra due giganti dell’assistenza nel sociale: PINK Pratola e Scuola di Osteopatia AbeOS hanno firmato il protocollo d’intesa per la prevenzione e cura osteopatica in ambito oncologico

Dalla Scuola

Rachele D’Andrea e Marcello Luca Marasco si sono parlati e scambiati progetti da tempo finché nella serata del 22 febbraio, in un bar del centro a Pratola Peligna hanno messo, nero su bianco, le loro firme per un protocollo d’intesa tra l’Associazione Pink Pratola e la scuola di osteopatia AbeOS. Tanta roba se si pensa allo spessore della rispettiva penetrazione nella medicina sociale, nell’oncologia le donne della “Pink”, nell’osteopatia la comunità di pratica AbeOS. Tanta roba se si pensa ai numeri che i due enti muovono. Tanta roba se si pensa alle ambizioni dei due sodalizi. E ora cosa potrà accadere e scaturire da questa intesa? Intanto è successo quello che né le amministrazioni di sinistra né quelle di destra pratolane sono riuscite a fare negli ultimi cinque anni: portare l’osteopatia a Pratola Peligna, soprattutto per chi ne ha bisogno ma non può permettersela, con particolare attenzione ai pazienti oncologici. Un obiettivo primario è l’assistenza, attraverso l’osteopatia, alla persona che non è semplicemente affetta da un tumore. Persone fragili, anche su un piano psico-sociale. Gli studenti della scuola di osteopatia AbeOS di Raiano, assistiti da tutor clinici molto esperti, saranno coinvolti nei trattamenti.  Altro obiettivo sarà lo sviluppo della ricerca scientifica osteopatica in ambito oncologico, qui sarà primo attore il Dipartimento di Ricerca di AbeOS che è guidato dalla Dott.ssa Federica Aielli, oncologa e dal Dott. Angelo Del Vecchio, medico e osteopata. L’O.M.S. ha da tempo ordinato ai suoi stati membri l’integrazione nei sistemi sanitari dell’osteopatia, le istituzioni non ci sono ancora riuscite, il territorio sociale fa un primo passo. Evidente la soddisfazione di Rachele D’Andrea e Marcello Luca Marasco per l’attività di politica reale, concreta, realizzata a favore del cittadino, Pink Pratola e AbeOS fanno un passo enorme in quella direzione, e sappiamo che le istituzioni nel passaggio dalle chiacchiere alle azioni concrete di “polis”, ossia di evoluzione per il cittadino, spesso sono altamente deficitarie. State sintonizzati, ne vedremo delle belle.