La Scuola AbeOS, sede di Raiano, scelta da Valentina Lo Surdo come referente e riferimento della tappa raianese del cammino “Le ali ai piedi”

Valentina Lo Surdo è una di quelle persone pazzesche. Da quel metro e sessantacinque circa sprizza un’energia, una freschezza, una genuinità, uno sguardo che esprime tutto il godimento di chi sa cosa voleva dalla vita e lo ha afferrato con due mani. Valentina è una reporter (di viaggi e soprattutto di cammini), conduttrice radiotelevisiva da moltissimi anni, ha lavorato per la RAI, per la televisione svizzera, per il giornale “Frecce” di trenitalia, per l’Espresso, per Marcopolo, per la famosissima guida Lonely Planet, ci fermiamo qui ma la lista è incompleta. Che c’azzecca un personaggio così caratterizzante i reportage di viaggio con AbeOS (http://abeos.it), la Scuola di Osteopatia di Raiano? La vita è strana e fatta di tante traiettorie umane che ogni tanto cozzano tra loro, altre volte fondono le loro orbite per aprire percorsi e varchi sconosciuti sino a quel momento. Valentina, accompagnata da Marcella, sta percorrendo il cammino di 500 Km denominato “Con le ali ai piedi” di Angela Seracchioli, probabilmente percorso da San Francesco d’Assisi. Il cammino nasce a Poggio Bustone (Rieti) per finire al Monte Sant’Angelo sul Gargano.

Questo cammino di 25 tappe ha uno dei suoi traguardi e ripartenza a Raiano, ma si conosceva poco del comune peligno da parte dei camminatori, si cercava chi potesse essere un testimone, un simbolo del territorio per raccontarlo. Ci fa molto piacere che sia stata segnalata a Valentina la nostra scuola di osteopatia e chi la dirige, questo significa che si capisce sempre di più il valore della nostra istituzione di formazione. Dove si insegna c’è sacralità, concetti sottolineati dalla Costituzione Italiana. Ecco quindi che nella giornata di ieri, giovedì 16 luglio, c’è l’incontro tra Valentina e il Direttore di AbeOS Marcello Luca Marasco che presenta le peculiarità e il valore estasiante e che lascia senza fiato di questo territorio. L’Eremo di San Venanzio stordisce per la sua energia qualunque visitatore ma la reporter di viaggi ne ha viste di bellezze sparse per il mondo, l’ostacolo è più difficile questa volta, ma l’unicità e la magia del posto non hanno resistenze: l’eremo ha conquistato l’ennesimo essere umano che vi sia entrato, quasi fosse un incantesimo fiabesco. Valentina e chi l’accompagna hanno poi preso la via per Sulmona, sarà quindi Majella, Molise e l’obiettivo finale sul Gargano. Ci hanno riferito di essere stati colpiti da questi posti ma anche della idea e di cosa rappresenta una scuola di osteopatia in un territorio come questo. Ne vedremo delle belle, tempo al tempo, intanto “buon cammino”!

Nella foto di copertina, con l’incantevole sfondo della Gola di San Venanzio: Valentina Lo Surdo al centro, a destra Marcello Luca Marasco e a sinistra Sabrina Cardone, insegnante di Sulmona, ospite della tappa del cammino.