Che accostamento! L’Eremo di San Venanzio e la nostra scuola: grazie Valentina e Marcopolo

Siamo sempre stati certi della bontà della scelta di avviare una formazione di osteopatia in un piccolo centro che tuttavia conservasse tutta quella spiritualità della Kirksville americana, città che fu madrina della prima scuola di osteopatia del mondo degli anni 1880. Che a recensirlo e a metterlo nero su bianco fosse una testata come Marcopolo e la sua giornalista Valentina Lo Surdo no, proprio non l’avremmo mai immaginato. Invece ecco qui un articolo che ci fa venire la pelle d’oca: https://www.marcopolo.tv/cammino-con-le-ali-ai-piedi-da-castelvecchio-subequo-a-raiano?fbclid=IwAR1wGsryjNLEDWbjW0tjoEI2Aw0Wqh0LcygOLt6hjTJDznQ1OSPMJYIyiQM. La reporter sta percorrendo il cammino “Con le ali ai piedi” (http://www.diquipassofrancesco.it/IT-Ali/index.asp?page=percorsoSintesi) per recensirlo. La tappa 10 di questo magico cammino arriva a Raiano, nel reportage per Marcopolo sul luogo d’arrivo, ed è stato scelto il direttore di AbeOS Marcello Marasco per mostrarlo, presentarlo e raccontarlo.

Il testo di Valentina esalta la bellezza, la magia la spiritualità del luogo, impossibile che non sia così visitando l’Eremo di San Venanzio, tuttavia la compagnia di camminatori resta particolarmente colpita anche dall’idea e dalla collocazione, geografica e sociale, della Scuola di Osteopatia (http://abeos.it). Ne esce un ritratto che ci riempe di soddisfazioni. L’accostamento tra l’Eremo e l’osteopatia passa per la salute come obiettivo che si realizza nel rispetto della collocazione in ambienti naturali e preservati. Siamo molto lontani da ciò a cui stiamo assistendo oggi: la folle corsa verso un vaccino che darà salute (economica) alle casse di pochi. La natura è il primo medico, il più efficace. Buon cammino a Valentina e alla sua accompagnatrice Marcella (nella foto di copertina in posa sotto l’Eremo di San Venanzio di Raiano).