Un successo la giornata dedicata alla ricerca scientifica a Raiano grazie a Passologico Pescara e il Dipartimento Ricerca AbeOS
Ricerca e scienzaDalla mattina sino all’ora di cena a sviluppare un progetto di ricerca scientifica: nello scorso sabato a Raiano si è realizzato uno scenario di partecipazione, gratificazione, un senso di comunità, il tutto condito da grande competenza e viva passione (quella che ci piace chiamare il “fuoco sacro“).
I protagonisti: lo staff del Dipartimento di Ricerca (DR) e dell’Istituto Scientifico AbeOS peligno; un gruppo di educatissimi ragazzi (quanto educa lo sport!) che praticano atletica leggera agonistica; la società sportiva Passologico di Pescara coordinati da Mario De Benedictis (allenatore anch’egli animato dal fuoco sacro di cui sopra), il Dott. Pierdomenico D’Andrea, geniale oftalmologo, anche lui pescarese, che ha lanciato al DR l’idea. Si è fatta ricerca scientifica sugli effetti della fotobiomodulazione sullo stress ossidativo delle cellule. I numeri: 14 atleti fondisti della società Passologico, e altri team da Macerata a Livorno, 3 allenatori, famiglie e amici a 4 zampe degli atleti, oltre 100 rilevazioni strumentali e cliniche sui ragazzi, oltre 8 ore tra le mura di AbeOS.
Eccezionale e instancabile il lavoro svolto dallo staff del DR e di AbeOS: da Francesco Senigagliesi a Stefania Scialla (rispettivamente responsabile e coordinatrice scientifica delle ricerche del DR); da Federica Di Bacco ad Andrea Cantera che hanno raccolto i dati delle videoanalisi e del Delos (analisi propriocettiva computerizzata), da Lavinia Di Benedetto (che ha guidato la fase di induzione dello stress ossidativo con attività motoria di allenamento) a Marcello Luca Marasco (check osteopatici), da Doriana Bernardi a Paola Di Cola che hanno supportato tutta l’organizzazione e la complicata logistica della giornata. Il livello di professionalità mostrato è stato sottolineato e apprezzato più volte dagli atleti, dalle loro famiglie e, soprattutto, dagli allenatori che riceveranno preziosi feedback per l’implementazione di salute e performance dei loro ragazzi.
Fantastici i ragazzi che hanno collaborato con spirito davvero raro nella gioventù odierna, gruppo di atleti di ottimi livelli agonistici sui quali spiccavano le due nazionali azzurre (e già medagliate a livello internazionale) della marcia Michelle Cantò e Giada Traina.
Ora si va alla parte più nascosta e dura del lavoro per il DR: l’analisi dei dati e il report scientifico. Contemporaneamente la Clinica dello Sport di AbeOS redigerà un secondo report funzionale agli allenatori.
La giornata di sabato mostra con chiarezza che l’eccellenza la fanno le persone e non i luoghi, in un’Italia che si spopola sulla catena alpina e appenninica auspichiamo che il significato di questo lavoro giunga ai governanti dei vari livelli, dal locale al nazionale, così come agli enti economici.
Nella foto di copertina (scattate da Lavinia Di Benedetto per archivio AbeOS: un collage di momenti colti nella ricerca scientifica di sabato scorso.