Raiano (AQ): al via, subito col botto, il corso triennale di osteopatia pediatrica di OCC Italy, un esercito di bambini nella clinica

Dalla Scuola

In questo fine settimana ha preso il via il nuovo ciclo di formazione in osteopatia pediatrica che, dopo una lunghissima militanza in quel di San Marino, ha spostato le sue tende nell’abruzzese Valle Peligna, precisamente a Raiano c/o la Scuola di Osteopatia AbeOS (gemellata con O.I.A. – Osteopathic International Academy di Iasi, Romania). Il motore di questa formazione è O.C.C. Italy (già Fondazione di Osteopatia Pediatrica di San Marino). O.C.C. sta per Osteopathic Centre for Children, l’associazione londinese che da decenni eroga sia la formazione specializzata agli osteopati che i trattamenti di osteopatia per l’età evolutiva, compreso per chi non può permettersela a livello economico. OCC Italy ha il suo cervello in Stuart Korth (Direttore Onorario del progetto), il suo cuore in Gabriella Colangelo e Cristiana Pozzi, il suo scheletro e i suoi muscoli nei numerosi tutor (anche docenti) che assistono gli studenti: Philippe Caiazzo, Veronica Esposito, Fabrizio Ferioli, Stella Franchini, Raffaella Lupi, Enrica Negri, Marco Riggio, Michele Sannino, Gianluca Serafini, Lucia Cardinali, Ilaria Capria e Gualtiero Gianmaria. Nei tre anni si alterneranno in cattedra nomi “monumento” dell’osteopatia internazionale come Susan Turner, Kok Wen Lim, James Bibby, Karen Carroll, Carole Meredith, Peter Armitage, Gudrun Wagner, Caroline Althaus, Nancy Nunn. I docenti osteopati italiani saranno Marco Siccardi, Guglielmo Lo Giudice, Marcello Luca Marasco oltre a medici tra cui il noto pediatra Davide Angelucci. Ha aperto il corso Mary Jane Anderton con una fantastica lezione sulla valutazione. Nella seconda giornata largo alla pratica clinica, in perfetto stile OCC, e qui è arrivato un vero e proprio esercito, ma l’arsenale di armi rappresentato da freschezza, gioia, genuinità ed energia, pur nella malattia: oltre cinquanta tra neonati, bambini e anche adolescenti sono arrivati nella clinica di AbeOS Raiano per il trattamento, insomma partenza col botto. Si replica il 2 e 3 dicembre con il secondo seminario con posti in clinica quasi in “sold out”. Giova ricordare che i trattamenti non prevedono parcella bensì libera donazione che AbeOS utilizza per sostenere, implementare, acquistare mezzi e strumenti per la clinica e la ricerca in osteopatia. Quindi vera prevenzione con meno spesa per il sistema sanitario nazionale, orso troppo spesso in letargo per accorgersi della preziosità di situazioni come questa.

Gabriella Colangelo e Mary Jane Anderton in uno scatto durante le lezioni (fonte delle foto: OCC Italy)


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