Campionati mondiali canottaggio: pronti ad entrare nel vivo. AbeOS c’è, con la Romania

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Racice, Repubblica Ceca, dal sabato scorso canottieri da tutto il pianeta sono in acqua a competere nelle prime regate per conquistare un posto nelle finali che assegnano le medaglie e i titoli di Campioni del Mondo 2022, le gare conclusive andranno in scena in questo fine settimana concludendosi domenica. La Federazione di Canottaggio della Romania è qui con ben undici imbarcazioni, dal singolo a quei veri e propri motoscafi (in quanto a velocità) che sono le barche con otto vogatori e un timoniere (come nella famosa e storica sfida Oxford-Cambridge). Oltre ad essere protagonista in acqua, la Romania è innovatrice anche nell’approccio osteopatico, unica nazione della kermesse di Racice che ha introdotto, in modo sistematico e per tutti i suoi atleti, il check up e trattamento nell’immediato pre-gara. Questa procedura è in atto dal 2018, anno in cui la Federazione ha stipulato un protocollo d’intesa con la Scuola di Osteopatia AbeOS, affiliata al Gruppo ICOM Malta HEI e gemellata con O.I.A. – Osteopathic International Academy di Iasi (Romania). Se si guardano i risultati sportivi di questi ultimi quattro anni, ma soprattutto la decisa riduzione degli infortuni a numeri prossimi allo zero, si può ipotizzare che la cosa abbia dato i suoi frutti. Qui a Racice per AbeOS sono in campo membri dello staff direttivo della scuola: Manuela Di Vito (Coordinatrice del Dipartimento di Ricerca AbeOS) e Marcello Luca Marasco (Principal dell’istituto bolognese e raianese). Già tantissimi i trattamentio erogati, ma non sono nulla al lavoro atteso con l’avvicinarsi delle gare che contano. Ci aggiorniamo

Nella foto (fonte archivio AbeOS): gli osteopati di AbeOS sul campo gara


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