Congratulazioni ai nuovi osteopati diplomati al Campus AbeOS di Raiano

Dalla Scuola

Era ora! Finalmente abbiamo potuto celebrare una proclamazione dei nuovi osteopati dopo il lungo periodo di restrizioni alle attività sociali! Ed è così che nel Campus di Raiano della Scuola di Osteopatia AbeOS, nel fine settimana appena trascorso, si sono tenute le sessioni d’esame finale, le dissertazioni delle tesi e, soprattutto, la proclamazione dei nuovi osteopati, sia di questo anno didattico come del precedente. A rappresentare AbeOS all’evento della consegna delle pergamene di diploma, la professoressa di Osteopatia Craniale Veronica Esposito e il Direttore Generale Marcello Luca Marasco.

Il momento della lettura del giuramento da parte di alcuni osteopati proclamati nello scorso fine settimana.

Chi ha terminato il percorso di studi nello scorso anno didattico ha aspettato lunghi mesi per questo momento. Purtroppo le restrizioni imposte dal Governo hanno impedito in questi mesi le attività istituzionali della scuola che prevedessero la presenza di più persone. Con pazienza da parte dei cittadini e sperando in una lucidità di decisione delle istituzioni su cui, francamente, qualche dubbio viene, usciremo da questo periodo nero della storia dell’uomo. Al di là di questo non possiamo che essere orgogliosi dei nostri studenti, è sempre un po’ nostalgica la proclamazione di nuovi colleghi, difatti è il rito di conclusione del percorso formativo, ma anche il distacco dopo cinque anni di tanta vita condivisa. Ecco gli osteopati proclamati al campus AbeOS di Raiano: Erika Prandina, Chiara Polverari, Leonardo Bizzarri, Daniele Colantoni, Salvatore Rubino, Sandro Fioretti, Marco Panico, Giacomo Annibaldi, Mauro D’Alessandro, Antonio Salvi, Andrea Santarelli, Andrea Troiani, Stefano Allegrini e Mattia Villa. Appuntamento ora alla sede AbeOS di Bologna dove, nel fine settimana del 9 e 10 ottobre, si bissa l’evento per nuovi osteopati formatisi nella sede felsinea.

La foto di copertina è di Elide Conforti scattata nell’aula magna Leonardo Da Vinci prima dell’inizio della cerimonia.


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