La Casa Editrice Piccin dona altri 3 testi alla biblioteca della Scuola di Osteopatia AbeOS

Dalla Scuola

Grazie alla Casa Editrice Piccin di Padova, la biblioteca della Scuola di Osteopatia AbeOS si arricchisce ulteriormente. Ad un numero considerevole di oltre mille titoli che abitano gli scaffali dell’istituto che ha sede a Bologna e a Raiano (AQ), si aggiungono altri 3 preziosissimi libri donati da Simone Roda per conto della prestigiosa casa editrice veneta. Gli studenti di AbeOS possono usufruire, a titolo completamente gratuito, di una collezione invidiabile di libri che consentono loro di progredire nella conoscenza e nello studio senza essere costretti ad esborsi economici. Dei tre libri donati da Piccin ad AbeOS spiccano i tomi 1 e 2 dei testi “Patologia generale” e “Fisiopatologia generale” scritti da Mainiero, Misasi e Sorice con molti coautori. Due libri che si completano tra loro e sono una moderna, vera e propria “Bibbia” dell’argomento. Ma la generosità, già molte volte espressa, da Simone Roda per conto della Piccin, non si è fermata qui.

Alla biblioteca della scuola è giunto in dono anche il testo “ABC delle emergenze-urgenze” di Stefano Grifoni. Il libro, che si presenta con un formato estremamente pratico e accattivante, è di estrema utilità se usato come guida per la messa a fuoco degli scenari correlati all’acuzie. Come già riportato, non è la prima volta che la Casa Editrice Piccin compie queste graditissime donazioni alla nostra scuola. E’ un riconoscimento per i nostri studenti, e la fonte viene proprio da Piccin, che si sono mostrati da tempo come lettori scientifici dal palato molto fine cercando libri di alta qualità. Ci piace sottolineare come la stessa Piccin ha più volte evidenziato come di fronte a questo aspetto non ci sia solo un aspetto di interesse economico per loro: i collaboratori della casa editrice tributano alla nostra scuola l’essere un ambiente dall’humus estremamente fertile per la coltivazione del sapere. E vogliono sottolineare la cosa con gesti di ringraziamento anche materiale. Con orgoglio per queste parole, non possiamo che congiungere le mani davanti al petto e chinare il capo.


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