Completato in AbeOS il primo ciclo di lezioni con il metodo del Problem Based Learning. Risultati più che incoraggianti

Dalla Scuola

Nella sede del Campus di Raiano la Scuola di Osteopatia AbeOS continua a sperimentare didattiche più moderne, frutto del lavoro prodotto dal ROI (Registro Osteopati d’Italia) con il documento Core Competence e successivamente dalla Commissione per il Core Curriculum AISO (Associazione Italiana Scuole Osteopatia) di cui il Direttore AbeOS Marcello Luca Marasco è stato membro. Ancora una volta AbeOS mostra tutta la sua attitudine all’innovazione, al percorrere didattiche innovative come fu per l’ordinamento che fu definito Scuola Unica, troppo presto abbandonato dalla Commissione Didattica ROI (oggi non più esistente) qualche anno fa. Ed è così che su un gruppo limitato di studenti, tutorati direttamente dal direttore Marasco, si è approcciato l’insegnamento della pneumologia evitando la lezione frontale e proponendo invece il PBL, Problem Based Learning. Ragazzi entusiasti, domani pubblicheremo qualche intervista a termine del ciclo di insegnamento, soddisfatto del prodotto finale anche il tutor. Il lavoro realizzato risulterà utile ai futuri osteopati per avere maggiore capacità di interfacciarsi con il mondo professionale. L’istituto emiliano/abruzzese continua a sfornare iniziative su diversi fronti, tutti incentrati sullo sviluppo delle conoscenze e delle competenze in osteopatia, in primis per gli studenti ma senza dimenticare docenti ed ex studenti.

Nella foto (di AbeOS): gli studenti protagonisti del primo ciclo di PBL strutturato in AbeOS, da sinistra a destra: Filippo Liberati, Mattia Villa, Stefano Allegrini, Luigi Pennino, Virginia Mattei, Andrea Troiani.